Spiacenti, il click con il tasto destro non è disponibile.

Sex Tape & Threesome perverso

 Avere una ragazza è bello, avere una ragazza aperta mentalmente al sesso è appagante, avere una ragazza che ha una matrigna sexy di nome Serena è l’apoteosi.
C’erano le volte che io facevo tutto per lei, c’erano le volte che lei faceva tutto per me.
Il giorno più bello restò quel Venerdì piovoso di Ottobre, arrivai a casa sua con l’intento di un bel bj ma, mi apristi tu, inutile dire che il pisello era già sull’attenti per il servizio di tua figlia ma, davanti a cotanta bellezza era dura (in tutti i sensi resistere), non credo che tu te ne accorgessi subito.
Mi salutasti, mi facesti accomodare e tornasti a farti i fatti tuoi.
Io stavo esplodendo, e quei 10 minuti d’attesa non li reggevo. Corsi in bagno a farmi una sega caricando una sua foto. Fu liberatorio.
Lei arrivò tutta felice, non mi era bastata la sega, la portai in camera e mi feci fare un rimjob da urlo che ripresi con il cell.
La sera le inviai il video (le piaceva vedersi). Chi immaginava che il video lo avresti visto prima tu.
Il giorno dopo tornai dal lei, mi ricevesti tu e, dopo avermi accennato del video hot di sua figlia, mi obbligasti a farti un rimjob con tanto di ripresa video.
Quel video divenne la tua arma di ricatto: tuo marito non ti rendeva giustizia ed un toyboy era un’ancora di salvezza.
Tua figlia mi faceva fare di tutto, tu mi obbligavi alle tue perversioni tra rimjob, leccate di patate, e pisciate in bocca (mi chiamavi cagna).
La cosa non mi dispiaceva ma, volevo fotterti per bene.
Dovevo trovare il modo e, lo trovai un giorno per caso:
Non ti bastava il toyboy, a te piaceva anche la patata e la tua preferita era quella della tua figliastra.
Come lo sapevo?
Sai la tua figliastra amava farsi fare i video, e amava farsi fare i video anche da te.
Inutile dirti che il giorno in cui mi “obbligasti” a fare il tuo schiavetto estrassi il video incriminato. Era eccitante vederti segarmi mentre guardavo il video mentre leccavi (e poi sodomizzavi con lo strapon la mia ragazza).
Inviai a lei il nostro sextape, non s’incazzo, anzi si precipitò di corsa a casa e ci scopammo come matti, ero talmente in estasi che ad un certo punto urlai “Chi mi scopa il culo mentre scopo una figa?”
Il trenino della felicità.
Tutto finì in maniera estrema tra venute, pisciate e video hot, tutto spedito al marito troppo impegnato a lavorare anziché scopare

__

Se è vero che la logica porta da A a B e la fantasia conduce ovunque (Einstein docet), il tuo nome è Onnipresente.

 

Complimenti e grazie.

Serena Key Sex Coach

 

 

 

Lascia un commento