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Sesso virtuale e webcam

God save internet!

Un pc e una connessione fanno eros no? Il piacere è a portata di clic, tutti possono godere, il virtual sex è esplosivo.

Questo libero e facile accesso al piacere ha letteralmente mandato in fibrillazione gli ormoni e in pensione le inibizioni. Manco più l’ansia da conquista, è tutto assicurato. Guardoni, esibizionisti, segaioli incalliti, vogliose atomiche: tutti accontentati. Come al mercato: è tutto esposto, allunghi la mano e pare quasi di toccare un corpo fremente.

Del resto video e immagini ci bombardano di stimoli, l’amplesso è sdoganato in tutte le sue espressioni. Altro che carne, il sesso virtuale ci conferma che è tutta questione di testa: le emozioni e le pulsioni viaggiano sul filo dei pensieri sconci!

Certo è una sessualità digitale, che di sensazioni di pelle sembra infischiarsene, ma insomma ognuno si arrangia come crede pur di spassarsela con fantasie e genitali.

C’è chi parla di scollamento dalla realtà e di vera e proprio cyber dipendenza, in effetti il fenomeno di chi si sistematicamente vive di masturbazioni sugli input della rete non ha una sfera erotica socialmente attiva. Vi è da dire però che spesso è un complemento, un gioco, un rituale attraente. Non un chiodo fisso ma una gradevole alternativa. Poi ci sono le coppie super affiatate che tengono vivo il rapporto a distanza con le maliziose armi della tecnologia e allora vai di dirty talking, siparietti erotici ed esibizioni seducenti.

Del resto tutto questo sesso on line è pure inquadrabile in chiave istruttiva. Si fa una specie di pratica…di pratiche di letto, di approccio, di trasgressione.

Ecco, la trasgressione è una delle chiavi potenti, della dimensione virtuale. Magari ho una relazione noiosa e insoddisfacente e allora mi consolo via internet con tradimenti a raffica ma rigorosamente virtuali! Magari vorrei sperimentare cosette hot ma ho un partner tradizionalista e vado a cercarmi l’ebbrezza in qualche sito hard. Magari, invisibile a chi ho intorno vivo e vegeto, sfogo tutte le mie depravazioni più bollenti.

Le donne sono maestre, di chat erotiche. Se allacciano un porno flirt su messenger riescono a esibire foto e parole più solleva cazzi di un cric. Lui, il maschio 2.0, predilige ovviamente la webcam: già lei che si muove e si tocca lo fanno impazzire. Comunque sia le fantasie sono free, c’è chi ama fare lo spettatore chi preferisce un ruolo attivo.

Fuori dalla routine e senza impegno. Questo è il succo del virtual sex. Molto abbordabile, questo sesso consumato senza fisicità e respiri incollati.

Il problema al massimo può porsi quando l’incontro, dai meandri della rete, si sposta nelle concretezze dell’alcova. Tutte le pornodive, i leoni da tastiera, i tori da monta e le affamate del web, mantengono quello che promettono?

Mai dire mai ma molti, prudentemente, restano dietro lo schermo e al dunque arrivano in solitaria.

Il sexting dilaga ed è forse inutile porsi troppe domande. In fondo c’è chi cazzeggia sui social con gattini e vignette e chi cerca un po’ di beatitudine dei sensi abboccando a qualche calda provocazione o gettando amo e posa ammiccante per acchiappare sbavatori seriali.

Dobbiamo pur ricordare che tutti abbiamo bisogno di svaghi e illusioni…E in ogni caso un sex coach non può che dare la sua benedizione al piacere, in qualsiasi modo lo andiate a cercare!

 

 

2 thoughts on “Sesso virtuale e webcam”

  1. è. un modo facile di “tradire” e godere senza compromettere matrimonio, famiglia etc… una via di fuga facile e, lo ammetto, un po’ codarda… ma crea dipendenza… basta chiudere la porta dell’ufficio, tirarlo fuori sotto la scrivania, e il solo pensiero di essere un porco in giacca e cravatta con il cazzo duro nascosto sotto una scrivania di legno massiccio manda in fibrillazione gli ormoni miei e di chi mi guarda dalla webcam… ci si mostra, ci si tocca, ci si eccita a vicenda… qualcuno entra all’improvviso, magari senza bussare, e devi restare serio, immobile, rispondere in modo pertinente al collaboratore che viene dal capo a chiedere istruzioni… poi esce, si chiude la porta e si continua… si gode… sotto la scrivania, sopra, macchiando tastiera del pc e agenda…
    Tutto questo fino a quando la voglia è tale che non basta più masturbarsi e si cede alle tentazioni di una sexy e disinibita escort, bella come il sole, calda come il fuoco e segreta come i nostri più reconditi desideri

  2. Un paio di anni fa ero molto amico di una donna spesso in giro per l’Italia. Ci sentivamo spesso, qualche volta anche su Skype. Era una notte, la conversazione era lentamente scivolata su argomenti diciamo più hot, complice l’ora tarda e la sua mise, lei era in accappatoio. Il vedo non vedo, ma soprattutto le sue dolci parole “sporche”, pronunciate con quel suo inconfondibile accento, lei che mi chiama per nome e mi invita a farglielo vedere, perchè sapeva che ce lo avevo duro come il marmo… La accontento, lei sorride maliziosa e mi conduce lentamente a toccarmi, a masturbarmi mostrandole tutto a favore di webcam. Mi vedeva impazzire dal piacere, e lei intanto si mordeva le labbra, si accarezzava il seno, poi scendeva più giù e con una mano cominciava a toccarsi. Mi invitava a continuare e a resistere perchè le piaceva guardarmi mentre mi masturbavo. Io sempre più eccitato le facevo vedere l’effetto che mi faceva anche via webcam. “Adesso segati sempre più forte e vienimi in faccia”. Lo accontentata, seppure solo virtualmente.

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