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La macchina del sesso

Il mondo del sexy shopping vi attizza? Vi stuzzica l’idea di potervela spassare anche autonomamente con l’attrezzatura giusta? Siete semplicemente sempre a caccia di brividi nuovi?

Allora avrete sentito almeno parlare della fucking machine, se non l’avete già acquistata e abbondantemente testata.

Nella sua formula basic è un black&decker a 450 colpi al minuto, solida e spartana con regolazione in 4 posizioni e 3 dildo in dotazione di forme e dimensioni diverse.

Questa fucking machine economica sembra fatta apposta per chi vuole andare dritto al sodo senza troppe pretese e fantasie. Questione di gusti, di tasche, forse pure di momenti. Del resto l’aspetto estetico e gli optionals sono per visioni più ricercate e progredite.

In effetti esistono versioni avanzate molto belle, ideali tanto per lui che per lei, super accessoriate. Il modello hot chic prevede telecomando wireless, doppio dildo frontale, anal posteriore e accessori interessanti come benda, manette, lubrificanti. La conformazione della fucking machine lusso consente peraltro l’utilizzo da parte di entrambi i partner contemporaneamente.

Considerando che non devo vendere fucking machine ma fare sex coaching, quello che mi prende testa e genitali è l’idea dell’avventura senza fine.

Possiamo spassarcela con una macchina, con un vibratore, con una bambola gonfiabile. Possiamo fare di fantasia eccitazione da sballo. Possiamo esplorare e penetrare tutti i pertugi del piacere. Non saremo mai sazi. 

Abbiamo bisogno di pensieri e corpi eppure ci prendiamo l’orgasmo anche da una fucking machine. Non diciamo no. Fa parte del bordello che abbiamo dentro o della libidine che proviamo in un incontro, comunque scatta sempre quella voglia: la voglia di godere ancora, di godere altro, di godere diversamente.

C’è tutto un gioco, dietro. Un gioco di sesso sul filo di un erotismo profondo.

Non è un caso che la macchina stia bene davanti a uno specchio, che possa essere azionata a distanza, che possa accogliere insieme gli sconci desideri di lui e di lei. L’idea poi che in solitaria, al di là di una sana e sempre benedetta masturbazione più artigianale, si possa replicare l’atto sessuale di accoppiamento con un dispositivo congegnato ad hoc, a qualcuno può dare pure qualche vertigine inebriante chissà.

Cosa cerchiamo in definitiva in una fucking machine?

Un ultimo risvolto non trascurabile potrebbe essere l’allenamento. Magari una macchina del sesso a portata di scopata veloce ci delizia, ci tiene attivi, tiene compagnia ai nostri sogni più turbolenti e hard.

Le esperienze borderline, le pratiche sessuali, gli istinti erotici forse sono il nostro patrimonio più goloso e bollente. Può pure essere che di tanto in tanto la macchina sia solo lì a placare qualche impulso ma mi è più facile credere celi un certo spirito irriverente, curioso, smanioso.

Ditemi: che rapporto avete voi con i fantastici sex toys stile fucking machine?

2 thoughts on “La macchina del sesso”

  1. Buongiorno a tutti. Io e il mio compagno abbiamo acquistato un altalena del sesso. A parte i risolini iniziali, abbiamo scoperto che è entusiasmante fare sesso divertendoci a ridere a crepapelle. La consiglio a tutti.

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