Quanti di voi, Signori e Signore, hanno dimestichezza con le ATMOSFERE CONTURBANTI?
Alla voce «conturbante» il mitico vocabolario Treccani recita: eccitante, provocante; che suscita interiore turbamento, risvegliando inquietudini e stati d’animo fortemente emozionali.
Se siete tutti convinti che basti una nudità o ci voglia il classico convegno da letto siete letteralmente fuori strada. Certe sensazioni, certe suggestioni, certe impressioni, certe percezioni, sono uragani di sensualità che si possono scatenare solo con una libidine intensa e raffinata.
Chi ha vissuto il match dei sensi di un erotic live sa di cosa parlo. Un prolungato e teso stop and go mentale. Una seduzione lenta che alterna voluttà a resistenza. Una calibrata convivenza di affondi e di ritirate. Coinvolge il corpo, lo sguardo, le parole. Tiene tirato il filo dei pensieri e sguazza tra il soave e il torpido. Può durare minuti, ore, giorni. Può perfino concedersi al sesso e poi riprendere.
Avete presente una pentola d’acqua che bolle? Non scende mai di temperatura.
L’erotic live è una condizione, una situazione, una storia, in cui l’erotismo è padrone assoluto. Prende la scena e ti sbatte al muro. Può portare all’acme del piacere, inturgidire i capezzoli come un tuffo in mare, scatenare un’erezione protratta come il più spinto dei momenti sessuali, far perdere il senso del tempo e dello spazio.
Si piazza come una calamita tra due o più persone e le attrae brutalmente senza per forza permettere loro di incollarsi. Una tortura lussuriosa senza esclusione di colpi.
Alberga come un istinto primordiale negli intelletti osceni. Si giova e si alimenta delle loro libere pulsioni e della loro incontenibile voglia di emozioni pazzesche.
Supera le fantasie più brillanti perché è densa di realismo carnale.
L’erotic live ha l’impeto dell’urgenza e la virtù del controllo. Il godimento è esattamente in quello che si vive come in quello che si domina. Eccola, l’atmosfera conturbante, quella tra giocatori avvinti alla più indecente delle ebbrezze: quella che non si accontenta. La posta sale, sempre di più. E nessuno vuole vincere o perdere, sogna solo che la partita non finisca mai.
È un sex per degustatori indecenti, l’erotic live. In effetti ci vuole una tendenza orgasmica interiore molto spinta.
Talvolta se ne accenna come forma spettacolare ma in realtà lo spettacolo non è cercato, è insito nel pathos espressivo dirompente e insieme languido.
Dall’esterno è come guardare due o più persone che fanno proprio sesso sfrenato. I protagonisti in effetti se la spassano proprio come durante una scopata da capogiro.
Segnatevi comunque che il brivido dovete averlo prima in testa e poi nelle mutande. Sempre. Parola di sex coach.
Scegli una persona che ti guardi come se fosse una magia.
(Frida Kahlo)
Ciao sex coach
Vorrei provare
Mi piacciono le atmosfere conturbanti. Mi piace crearle e sguazzarci dentro (passami il termine, sex coach); il modo migliore per affrontare questa esperienza è quello di viverla senza troppe aspettative, lasciandosi andare prima ai voli pindarici della mente e poi, forse, agli istinti del proprio corpo. Kisses a te, Serena. Il tuo Gigi la cremeria
Forse non ho troppa dimestichezza, ma sono irrimediabilmente e profondamente attratto dalle atmosfere conturbanti. Il bello di questa esperienza è il suo carattere totalizzante; non si limita al solo corpo, ma coinvolge anche la mente, e questo che fa la differenza! Quando mi capita di viverle mi sento a mio agio, ma forse proprio per la desuetudine non riesco a godermele al 100%. Questione di allenamento!
Cara Serena, molto sinteticamente ti dico che hai centraro il punto: quì si tratta di prestare piu’ attenzione e, per gli uomini, imparare ad ascoltare e liberare la loro parte femminile. Per arrivare a godere della sessualità si deve passare per la “testa”. Purtroppo, ci sono ancora troppi uomini e tante donne per i quali ‘amare’ qualcuno significa “dalla cintola in giu”, che peccato! Che peccato anche privarsi di quei momenti di beatitudine che solo una mente eccelsa è capace di assaporare!!!!
Infatti immagino che tu, per “atmosfere conturbanti” intenda tutte quelle situazioni in cui ti trovi ad immaginare cosa potrebbe accadere, basandoti sull’ispirazione che il momento suscita: ebbene a me capita tutte le volte e nelle più disparate occasioni: in presenza del mio compagno nei confronti dei suoi amici più cari, con le amiche e i rispettivi fidanzati, con il barista o anche il commesso del negozio. Gioco senza avere per forza l’obiettivo di andare a meta. Dalla testa, parte tutto da lì. Grazie coach, questa è arte e coaching!!!!
Sara follower