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Come ridurre l’Orgasm gap

Andiamo dritti al punto.

In una coppia eterosessuale, c’è un orgasm gap del 30% circa. In sostanza, quasi una volta su tre, lui raggiunge il piacere e lei no.

L’orgasm gap sembra avere una spiegazione emotiva, essere influenzata da variabili culturali, incidere soprattutto nei rapporti occasionali e meno nelle relazioni affettive stabili.

Ci può stare tutto, è chiaro, anche l’approccio soggettivo al sesso.

Inquieta di più, se già non bastassero tutti i fattori anti-climax, che alcuni studi rilevino che più o meno il 44% dei giovani uomini e il 29% delle giovani donne non è in grado di identificare correttamente il clitoride.

Aiuto! Direi che si tratta di un elemento decisamente problematico, no?

👉 Cosa fare per ridurre l’orgasm gap 👈

Toccherebbe suggerire qualche lezione da un sex coach, ma iniziamo prendendo in serissima considerazione quelli che vengono incautamente detti preliminari.

In termini di gradimento e orgasmo, bisognerebbe abolire schemi e categorie fuorvianti e castranti, idee che ammazzano l’ormone gaudente e non favoriscono i rapporti di letto felici.

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Tutto è sesso quello che piace e finisce bene!

Quindi basta parlare di preliminari come se fossero seccature collaterali da sbrigare alla svelta prima della beata penetrazione. 

Il diktat è il godimento. Bisogna gustarsi l’amplesso in ogni modo.

Esistono la bocca, la lingua, le mani, i piedi e una serie di altri stimolanti punti e strumenti, per vivere l’avventura lussuriosa dalla seduzione all’esplosione di gioia.

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Favorisce la riduzione dell’orgasm gap anche l’EROTISMO in tutte le sue sfumature. Occorre capire che il sesso non è una prestazione standard ma un gioco sottilissimo e profondissimo che deve eccitare fino a incendiare. Sguardi, atmosfere, parole e molto, molto altro: scatenatevi.

E tocca per lo più alle donne l’ardua impresa di tenere alta la propensione all’orgasmo equo…mettendo al posto giusto la testa dei loro uomini, ben s’intende.

Sull’arte di leccare il patrimonio dell’umanità potrei scrivere un trattato, mi trattengo ma metterei tutti sotto a imparare.

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Altra importante ricetta per colmare l’orgasm gap è praticare sesso anale, in stimolazione e penetrazione. Qui tocca sempre alle donne sciogliere qualsiasi riserva sdoganando la letizia di essere egregiamente montate. Il lato B è un fantastico compagno di orgasmi, fidatevi. 

One, two…three! Via libera alle best practive per la goduria sfrenata e l’orgasmo meritato. Ecco, sottolineo “meritato” perché nessuna donna deve rimanere insoddisfatta, tutte meritano l’estasi sessuale.

Buon orgasmo a tutte e a tutti dalla vostra libidinosa sex coach.

S e r e n a . K e y

2 thoughts on “Come ridurre l’Orgasm gap”

  1. Una esaustiva lezione magistrale tenuta da una bellissima docente di grande esperienza e sublime professionalità. Un sesso che va oltre i 90 gradi, direi a 360 gradi.

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