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C’è sempre quel sogno cui abbiamo messo le ali

Ciao Serena mi chiamo Jonathan e sono un ragazzo di 36 anni di Milano. Intanto volevo ringraziarti per le emozioni che mi regali con le tue storie, mentre fantastico su un incontro insieme a te. Sei una fine scrittrice, capace di intrappolare le mie fantasie più nascoste per poi liberarle selvaggiamente senza alcun freno. E tutto questo senza averti mai conosciuta di persona. Poi volevo anche chiederti se per caso passerai da Milano. Non ti nascondo che già solo l’idea di incontrarti suscita in me un forte batti cuore, per me è un po’ come incontrare un mito, una leggenda vivente, l’eroe (o per meglio dire l’eroina) delle propie fantasie. Mi piacerebbe quando ti incontrerò essere sopraffatto da te, succube della tua elegante e intrigante presenza. Obbedire a tuoi ordini, essere al servizio delle tue voglie più nascoste, del tuo piacere più recondito. Questa è un espereinza che immagino e sogno continuamente guardando le tue foto. So che spesso quando si tentano di realizzare i propri sogni ci si scontra con la realtà, ma rincorrere i propri desideri è un lusso che l’uomo deve potersi permettere per continuare a vivere e poi sono straconvinto che quando ti incontrerò sarà molto meglio di quello che la mia mente ha potuto solo immaginare. Questo perché mi fido delle mie emozioni e sopratutto di te Serena che riesci a sprigionare il tuo potere seduttivo oltre ogni barriera fisica o virtuale che sia. Per questo ti ringrazio ancora e confido in una tua risposta. A presto (spero) il “tuo” Jonathan

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Incontrarsi non è mai un caso. Sono sempre le nostre voglie a decidere il nostro destino.

Onorata e confusa, attendo una tua chiamata.

Serena Key Sex Coach

 

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