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Call me

io(Claudio)…lei…notte a Jesolo

siamo sempre nel mondo dei sogni…ti chiedo scusa se sarò lungo…Arrivo a Jesolo Lido…parcheggio…albergo prenotato…già pagato…dato ordine di portare mazzo di rose rosse in camera e prosecco docg in camera…e dato nome della signora di arrivare prima per usare la doccia e truccarsi anche se le ho chiesto di non truccarsi perchè la Serena più naturale possibile e infatti la trovo con indosso solo l ‘asciugamano…si siede sul bordo del letto e io mi avvicino slacciandomi i pantaloni…ma le chiedo di farmi una sega…si lo so è strano ma è quello che voglio da lei…mi accontenta e con delicatezza e maestria e parole dolci mi fa venire…dopo mi spoglio le tolgo l’asciugamano e comincio a leccarle il seno e con un dito la solletico nella vagina…appena si bagna la penetro con tanto di preservativo(per me importante) e dopo un bel po vengo ancora…

…rimango disteso accanto a lei…la Serena mi guarda e mi chiedo di metterglielo in culo…io stanco ma il suo sguardo mi sorprende mi ammalia e il pene si rizza ancora…e allora mi preparo pronto ad affondare il membro in quel bellissimo e tonico culo…all’inizio faccio fatica perchè e duro ma dopo riesco a penetrarlo con soddisfazione e a venirlo dentro…(cmq sempre con preservativo)…

…mi alzo mi lavo la faccia soddisfatto e sudato…al ritorno verso del prosecco dei bicchieri e incrocio il suo sguardo…uno sguardo da fata che me lo fa rizzare ancora…con quello sguardo ti fa quello che vuole…oso chiderle una posizione del kamasutra…posizione 159…la conosce e accetta ( è una posizione da sogno perchè contempla sesso orale) e con una bocca e una lingua sublime mi fa venire ancora)…

….altro prosecco e ora di pagare…

….ma mi sveglio con il membro eretto…chissà quanto mi costerebbbe una cosa così…

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Una fantasia intrigante, la tua.

Bel sogno! Un vigore tanto audace quanto suadente non può non essere trasformato in realtà.

 

 “Questa vita si può chiamar vita, se ne togli il piacere?”

ERASMO DA ROTTERDAM

 

Attendo tue. Mi trovi dal l’altro capo del filo. Call me!

 

 Serena Key Sex Coach

 

 

One thought on “Call me”

  1. Grazie Serena per avere letto questo poema/sogno…ti telefonerei e quindi vuol dire accettare però mi trovo con dei “grossi” problemi familiari (covid) e purtroppo posso concedermi -per adesso- solo in sogno…grazie ancora e ti auguro un buon tempo e una buona estate…aspettando foto tue

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