Avete in mente l’effetto di un profumo che lascia la vostra traccia ovunque?
Lui e lei lontani ma indissolubilmente attratti, avvinti e convinti. Si può fare.
Nel medioevo, ai tempi dell’“amor cortese” ovvero delle infuocate passioni di corte,
Abelardo ed Eloisa sono riusciti a fare l’amore attraverso la corrispondenza scritta.
Basta rammentarne uno stralcio a caso, di Eloisa a lui: «Quale donna, o quale vergine,
non ti desiderava nell’assenza? O non ardeva in tua presenza? Quale regina, o quale
potentissima dama, non invidiava le mie gioie o il mio talamo?»
Una dolcezza che sicuramente insinuava assoluto fervore nelle parti basse di Abelardo.
Oggi non siamo tutti bravi nelle formule epistolari e dobbiamo inventarci altri mezzi.
La tecnologia sembra fatta apposta no? In effetti per qualsiasi cellulare non esiste uso
migliore che quello hot.
Ma andiamo con ordine e chiariamo tutto altrimenti rischiamo di ammosciare, invece di
attizzare. Innanzi tutto quando ci sono di mezzo chilometri su chilometri lasciate perdere
l’assillo tipo investigatore privato, le scenate di gelosie, le menate noiose sulla solitudine.
Molto meglio attivare energie e risorse per mettere addosso al partner la voglia di tornare,
la voglia di noi.
Si parte ammiccanti. Con una frase insolita che sollecita garbatamente la fregola,
tipo il richiamo all’ultimo appassionato incontro sotto le lenzuola o un velato riferimento a
un desiderio che monta come la panna.
Poi si rincara la dose. Con una foto sexy o esplicita ovvero al bando le freddezze, è il
momento di tirar fuori audacia e generosità.
Volete arrivare in versione animata? Un video e il gioco è fatto. Del resto c’è chi si dà
appuntamento su skype e la ragione possiamo facilmente intenderla tutti. L’eccitazione
della masturbazione a distanza non è affatto da trascurare!
D’altra parte più spompate il partner lontano meno bisogno avrà di andarsi a cercare un
orgasmo al volo da qualcun altro/a.
Ovviamente ha un ruolo fondamentale pure la conversazione telefonica quindi accendete
il dirty talk e date il via alla linea hard. Parlare sporco non è solo lecito, è vivamente
consigliato.
Peraltro, se la Durex ha sperimentato la biancheria per il petting a distanza via app mobile,
molti di voi saranno già dotati di Vibease il beato vibratore comandabile via
smartphone.
Il fulcro erotico è sempre nel cervello e non mi scuso se lo ripeto, è un dovere da sex
coach. La fantasia seduce, indurisce e bagna. Provvede alla grande la nostra sensualità a
sconvolgere i sensi a qualsiasi distanza.
Tenete la corda tesa al punto giusto. Ubriacatevi l’uno l’altro di lusinghe sessuali
irresistibili. Godetevela, la lontananza. In fondo trastullandovi reciprocamente vi
consolate per l’assenza e il tempo scorre che è un piacere!
Sempre al passo con i tempi, grazie anche per questi aggiornamenti, sex coach! 😀
Grande Serena!!!!! Ti seguo sempre nei tuoi siti, nei profili social, seguo i tuoi viaggi e le tue elucubrazioni mentali. Mi mandi fuori testa!!!
Come attizzare l’amore a distanza non fa per me, torna a Bologna!!!! A presto sex coach. Il tato.
Si dice che non siamo noi a scegliere l’Amore, ma è l’Amore a scegliere per noi. Vale la pena: vivere una relazione a distanza è un’esperienza che può essere meravigliosa e costruttiva, nonostante tutte le difficoltà del caso. Io ce la sto mettendo tutta, seguirò anche i tuoi consigli, direi utili. Grazie Serena.
Ciao Serena cioè dovrei mettere il casco interattivo e le manopole interattive come nell’ultimo film della Selen “millenium”…farei sesso con te come fanno o due protagonisti e non virtuale…